IN RICORDO DI ALDO CAROTENUTO
IN RICORDO DI ALDO CAROTENUTO
(in occasione del tredicesimo anniversario della sua morte)
di Francesco Frigione
In un Paese che andava progressivamente smarrendo il suo coraggio intellettuale, per adagiarsi in un facile conformismo, nel quale si sarebbe dovuto spegnere ogni conflitto, Aldo Carotenuto ha brillato come una stella solitaria, inguaribilmente fedele alla sua traiettoria personale, capace di dare forza e risonanza a idee destabilizzanti su cosa significhi l’esperienza analitica e il coraggio di assumere scelte esistenziali radicali.
A TUTTO CAMPO - LA CREATIVITÀ
A TUTTO CAMPO
Lo psicologo psicodrammatista analitico Francesco Frigione affronterà, due volte al mese, temi di attualità psicologica e risponderà alle domande del pubblico, accogliendone le proposte destinate ai nuovi appuntamenti.
A JUTA DEI FEMMINIELLI A MONTEVERGINE
‘A JUTA DEI FEMMINIELLI A MONTEVERGINE
fotografia di Enzo Rando
articolo di Francesco Frigione
Nell’antichità romana erano i coribanti, devoti dell’anatolica dea Cibele, che, vestiti di abiti femminili dagli sgargianti colori, si castravano sul Monte Partenio nel Dies sanguinis. Il rito si collegava al mito dell’evirazione, avvenuta per mano di Dioniso, del violento ermafrodito Agdistis, figlio dell’insoddisfatto desiderio di Zeus.
Secondo il racconto, il sangue della vittima aveva irrorato un melograno, che a sua volta aveva ingravidato la ninfa fluviale Sangario. Da questo connubio era nato il grande amore di Cibele, il bellissimo Attis.
PORGY AND BESS
PORGY AND BESS
recensione di Vincenzo Basile
fotografie di Valter Berecz/Hungarian State Opera
fonte: Agenzia Radicale
Porgy and Bess
Teatro Erkel di Budapest
Nata nera, rifatta in bianco, appare ingrigita ma non per l’età.
Oltre a essere di gran lunga l’opera più nota dell’intera produzione americana, Porgy and Bess è stata quella dalla storia certamente più travagliata e questa versione, in scena al teatro Erkel di Budapest, non fa eccezione, anzi.
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INNAMORARSI SECONDO LA SZYMBORSKA
INNAMORARSI SECONDO LA SZYMBORSKA
Particolare della Nascita di Venere
(Sandro Botticelli, 1482-1485 circa - Firenze, Palazzo degli Uffizi)
di Francesco Frigione
Il vero poeta sa dimenticare. Ha letto, studiato, appreso, ma, per nulla appesantito da questo bagaglio, abbandona il superfluo e scava nei sensi, dando vita a nuovi discorsi e a simboli vivi.
Si serve di lessico e concetti con la stessa libertà con la quale gli architetti delle cattedrali gotiche adoperavano la pietra: esaltandone la potenza attraverso il vuoto, giocando con l’aria che la attraversa e la luce che la inquadra.
NESSUNO TOCCHI VIRGINIA
NESSUNO TOCCHI VIRGINIA*
di Opicino De Magistris
*L’articolo esprime soltanto il libero pensiero dell’Autore e non una particolare linea politica della testata.
No, non è di Virginia Woolf che voglio parlare, ma di Virginia Raggi, Sindaca di Roma. Non sono un iscritto al movimento cinque stelle, ma lo seguo con attenzione e, devo dire, anche con apprensione. Questo movimento nasce dall’esasperazione dei cittadini per il fallimento della politica dei partiti. Qualunque italiano, sia egli il classico uomo della strada sia il più impegnato degli attivisti non ne può più dei balletti d’assegnazione delle poltrone di potere, delle ruberie, delle infamità istituzionali compiute da gruppi politici che, lungi dall’essere “statisti” preoccupati per il bene comune, hanno pensato, invece, e continuano a pensare, solo ai loro tornaconti. L’ultima “malefatta”, secondo me, compiuta su input esterno prima ancora che interno, è stata l’approvazione della legge elettorale detta “Rosatellum”, che agevolerà la costituzione di piccoli gruppi partitici uniti in vaste alleanze di governo traballanti e in netto collegamento con forze oligarchiche; queste non vedono di buon occhio la formazione di un governo saldo e con le idee chiare a proposito della ridistribuzione della ricchezza del Paese.
RELIGIONE, ADRENALINA DEI POPOLI?
RELIGIONE, ADRENALINA DEI POPOLI?
UN ALTERCO A GERUSALEMME
articolo e fotografie di Vincenzo Basile
Considerando i quattro morti e 1250 feriti che hanno funestato le manifestazioni anti-Gerusalemme capitale, precedenti il mio arrivo in città, mi aspettavo di trovare una certa tensione tra la gente e per questo notevole è stato lo shock positivo vissuto attraversando Mehane Yehuda (il mercato principale della città, sede della locale movida notturna), tradizionale punto di ingresso per chi arriva dalla costa mediterranea.
ASPIRO A UNA VITA FELICE
ASPIRO A UNA VITA FELICE
Paul Merwart, The Flood (“Il diluvio”)
Poesia di Francesco Frigione
FUORI CAMPO - IL SESSO VIRTUALE SECONDO DI VITO
FUORI CAMPO
IL SESSO VIRTUALE SECONDO DI VITO
Un cortissimometraggio di Roberto Di Vito
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